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  • Sabrina Perrero

L’importanza della copertina!

Potrà sembrare quanto di più banale e scontato possa esserci, ma la copertina è e sarà sempre un elemento fondamentale del libro.


Perché? A prescindere dall’opera, la copertina è quell’elemento che può – anzi deve!! –  attrarre l’attenzione, suscitare curiosità e invogliare a scoprire quale meraviglioso contenuto quel libro offra, come un vero e proprio colpo di fulmine! Soprattutto se il tuo lettore ama il libro di carta.

Tuttavia la semplicità di questo concetto non è di facile realizzazione. Il rischio, soprattutto per i libri autopubblicati, infatti è quello di ottenere una copertina ordinaria, banale e di “amatoriale”.

Risultato: no emozione, no vendita.

Mai disperare! Dar vita a questo elemento così importante costituito da immagini, testi e colori efficaci è possibile anche nel self-publishing. Ecco a voi alcuni Tips&Tricks:


  1. L’IMMAGINE: sulla base del contenuto è importante valutare se sia necessaria o meno. Sicuramente nella narrativa lo è quanto il titolo, poiché deve trasmettere l’anima del libro, ma anche assomigliare al lettore che lo compra, entrare in empatia con lui. Nel caso di un contenuto divulgativo invece sarà meglio optare per qualcosa di più semplice e pulito, magari ricorrendo al mondo dell’arte (attenzione però ai diritti d’autore…!). Il web offre una serie di database dove poter reperire ottime immagini, illustrazioni, icone personalizzabili a poco, se non gratuitamente. Vedi siti come: Shutterstock, Dreamstime, 123RF, Morguefile, Fotolia, Flaticon, Freepick. E poi c’è Google che offre sempre supporto digitando semplicemente “free photo”  o “photo database”.

  2. IL TITOLO: importante è la coerenza tra testo e immagine, in modo che l’uno sia l’esplicativo dell’altro. Il font deve essere comprensibile e in contrasto con il colore di sfondo così da risaltare. I colori aiutano a delineare e caratterizzare meglio il contenuto: il classico giallo per il genere poliziesco, il nero o rosso scuro per un thriller, il verde per la botanica, il rosa per i romanzi d’amore.

  3. IL DORSO: altro elemento fondamentale per i libri cartacei, guadagnano uno spazio sugli scaffali delle librerie (il che per un self publisher non è cosa semplice). Importantissimo far risaltare il proprio libro in mezzo a tutti gli altri grazie a colore e scritta sul dorso: caratteri chiari, ben leggibili e grassetto!

  4. LA QUARTA DI COPERTINA: ultima, ma non per questo meno importante, è l’altro strumento che deve arrivare al cuore (e…. al portafoglio) del lettore dandogli un assaggio della trama senza svelare troppo, in maniera concisa, impattante e quanto più in linea con il lettore ideale. Occorrerà poi preparare il file di stampa della copertina: fronte, retro e dorso insieme. Attenzione alla misura del dorso che dipenderà dal tipo di carta e dal numero di pagine del libro. Per realizzare una buona copertina esistono programmi grafici specifici: Photoshop, Illustrator e InDesign sono quelli più utilizzati e professionali, per i quali occorre tuttavia  un minimo di “manualità”. I “non addetti ai lavori grafici” tendono a usare programmi come Word o Paint, più semplici ma assolutamente inadatti allo scopo!

  5. IL TEST PRE-STAMPA: ora che l’opera è compiuta e ci si è presi il tempo di rivederla con calma è consigliabile avere un giudizio esterno. Meglio se più di uno…


Sottoponiamola a qualche amico che possa darci una visione differente, vediamo se ne è attratto o incuriosito così da procedere poi alla STAMPA!


Se temi di non riuscire a raggiungere questi obiettivi, ti consigliamo di affidarti a un professionista. Un piccolo investimento, può infatti cambiare le sorti del tuo libro.


Se stai cercando quel professionista, lo staff di Passione Scrittore è a tua disposizione!


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