Quali sono le potenzialità del libro? Quali, invece, i suoi difetti? Come posso migliorare la mia scrittura? Il libro è pronto per essere pubblicato? Queste sono solo alcune delle domande che tormentano gli autori alla fine della stesura dell’opera e che possono trovare una risposta nella scheda di valutazione.
Per chiunque abbia un manoscritto nel cassetto, l’aspirazione più grande è vedere il proprio libro pubblicato e, ovviamente, avere dei lettori. Ma accanto a questo desiderio, un autore esordiente che non si sia mai confrontato con un “pubblico”, o che non abbia dimestichezza con il mondo librario ed editoriale, ne ha spesso un altro, altrettanto urgente, che è quello di comprendere e verificare il valore del proprio testo.
Una volta terminato il lavoro di scrittura, che per sua natura è un atto di solitudine, la necessità di un confronto diventa prioritaria e, prima di cominciare il percorso verso la pubblicazione, una serie di domande – quali sono le potenzialità del libro? Quali, invece, i suoi difetti? Come posso migliorare la mia scrittura? Il libro è pronto per essere pubblicato o ha bisogno di essere riscritto, in alcune sue parti? – sembrano richiedere, spesso, delle risposte di tipo professionale.
La scheda di valutazione è quindi costruita per dare un riscontro, professionale appunto, ma anche completo e costruttivo, a questi interrogativi: il testo inviato viene letto integralmente da un lettore o da un editor professionista, che redige una valutazione approfondita sulle caratteristiche dell’opera, sui suoi aspetti narrativi e linguistici, sui punti di forza e di debolezza, su possibilità e direzioni di miglioramento.
La scheda è divisa in diverse sezioni. La prima contiene delle indicazioni sugli aspetti generali del testo, quali genere narrativo e pubblico di riferimento; la seconda, dopo un giudizio sintetico sull’opera nel suo complesso, analizza la struttura del testo, con commenti sulla trama e sulla sua tenuta, sullo sviluppo narrativo, sull’originalità del tema o dell’argomento trattato, sulla correttezza e la coerenza del contesto storico e sociale; la terza è focalizzata sui personaggi e sulla loro costruzione; la quarta è un’analisi approfondita della lingua e dello stile dell’autore (correttezza formale, pertinenza e ricchezza del lessico, peculiarità dello stile).
Accanto alla valutazione accurata dell’opera e di tutte le parti che la compongono, ogni sezione contiene, se necessario, anche delle indicazioni per migliorare il testo e intervenire sulle criticità più evidenti.
Infine, la scheda suggerisce all’autore il percorso più utile e fruttuoso per lavorare sull’opera (editing o counseling editoriale).
Sei curioso di leggere una vera scheda di valutazione? Clicca qui
.
Comments